Dalla lontana Rivarest in Ligurdistan, abbiamo scovato un terzino adattabile al ruolo di centrocampista centrale (lui dice di essere ala, come Causio, ma nessuno gli crede). La sua religione non gli permette di essere puntuale e spesso compie lunghi pellegrinaggi fino alla Fonte della Spuma, luogo mistico di perdizione e focacce.
Giocatore tutto fisico e canottiera, non taglia mai il traguardo della metacampo. Punti deboli? Tutti, dalle caviglie al naso. Punti forti? La mummificazione. A vederlo non pare proprio un affare averlo preso, però ce lo teniamo perché ha bisogno di cure: è astemio.
idolo