Formazione: 1 – Marco Saglietti; 2 – Roberto Agliata (cap); 3 – Edoardo Cavalieri; 4 – Luigi Cordua; 5 – Andrea Cossu; 6 – Ignazio Barraco; 7 – Peppino Licheri; 8 – Paolo Amorese; 9 – Andrea Rosso; 10 – Pedro Paulo Mastrogiacomo; 11 – Vincenzo Cristiani.
A disposizione: 12 – Axel Seconetti; 13 – Edoardo Faletti; 14 – Alessandro Capezzera; 15 – Niccolò Avataneo; 16 – Marco Nicoletti (30′ st per Rosso); 17 – Callisto Molinari (25′ st per Licheri); 18 – Matteo Capponi.
Reti: Cristiani 40′ pt, Amorese 40′ st.
Commento: finalmente un’altra vittoria: nonostante la falsa partenza con azione loro in verticale e tiro sbagliato a tu per tu con Saglietti, la gara è stata impostata nel giusto verso fin da subito, con il piglio in mano nostra e loro a colpire di rimessa e sui calci piazzati. Ogni punizione o corner è stato un motivo d’ansia e l’impressione, a contar le occasioni loro, sembra quella di una gara a favore degli ospiti che hanno colto due traverse – una un po’ casuale, l’altra con un colpo di testa da corner – e, anche a Saglietti battuto, si sono visti respingere sulla linea una conclusione da Agliata. In realtà la nostra è stata una buona partita, a tratti ottima, con momenti di riflessione-pausa per riprendere il fiato. Dopo tutto il risultato dimostra una certa capacità gestionale da non sottovalutare: un gol per tempo verso il finire delle due frazioni serve per frustrare ogni sussulto dell’altra squadra.
Il primo centro è una bella azione in verticale con una combinazione a centrocampo a liberare Mastrogiacomo che punta la difesa, serve Rosso in profondità che a sua volta libera Cristiani davanti al portiere con un appoggio. Il numero 11 s’invola e appena entrato in area batte di sinistro e segna. Il vantaggio spezza l’equilibrio della gara e gli ospiti stentano a reagire, anzi ancora Cristiani potrebbe approfittare del momento, ma il suo tocco di punta in mischia dopo un calcio d’angolo e un’uscita avventurosa del portiere non raggiunge l’obiettivo sperato e viene spazzato via da un difensore quasi sulla linea.
Nella ripresa il ritorno del None arriva dopo qualche minuto, ma, nonostante la girandola di cambi offensivi, non sortisce gli effetti sperati. La Brunetta ogni tanto rifiata e si dedica alle ripartenze con Mastrogiacomo, Cristiani, Molinari e Nicoletti a costruire le azioni di gioco. Da una di queste Agliata raggiunge il fondo, rientra e con il sinistro mette in mezzo un cross che Nicoletti contesta al suo avversario con un ottima sponda di testa all’indietro per l’accorrente Amorese e boom: la volé di sinistro s’insacca all’angolo basso a destra del portiere incolpevole. Il raddoppio sancisce la fine del match con qualche minuto d’anticipo, il recupero non prevede appello per gli avversari e il triplice fischio apre i festeggiamenti dei biancorossi di casa.
Forse, arrivando al succo della questione, la differenza di oggi è stata che le disattenzioni nostrane non sono state punite come in altre occasioni e che, finalmente, un pizzico di cinismo ci ha permesso di condurre una partita volta alla vittoria, ovvero giocata con la consapevolezza della nostra forza e con la necessaria voglia di rischiare per ottenere il bottino pieno.