Brunetta Calcio-Leo Chieri 2-0

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Domenica perfetta per la Brunetta Calcio che in una giornata quasi da sottozero stende la capolista Leo Chieri, chiaramente sorpresa dalla forza e dall’organizzazione della squadra di casa. Ravetti schiera Bardini fra i pali; Barbieri G. solito libero con Capezzera e Castiello francobollati agli attaccanti avversari; capitan Cortassa e Castello a compiere il lavoro sporco in mezzo al campo, Trombatore e Agliata pistoni delle fasce laterali; Martini pronto a innescare la coppia centimetri e fantasia Petrini-Nicoletti.

Avvio difficile per entrambe le squadre bloccate soprattutto dal freddo che complica le condizioni di gioco. La spruzzata di neve mattutina, però, non lascia tracce sul campo e con il passare dei minuti la partita acquisisce ritmo e intensità. Durante la prima frazione le due squadre si equivalgono alternandosi nella conduzione del gioco d’attacco. La Leo Chieri è pericoloso grazie al proprio attaccante che, favorito da uno svarione difensivo, incrocia dalla destra un insidioso rasoterra che Bardini respinge chiudendo in modo egregio lo specchio della porta. La Brunetta risponde con un tiro dalla distanza di Trombatore che finisce largo e con diversi tentativi di Nicoletti che, tuttavia, non impensieriscono il portiere. Gli attaccanti bianco-rossi si rendono comunque utili ripiegando e pressando i centrocampisti avversari, riuscendo così a mantenere la squadra corta e pronta per le ripartenze. Si rientra negli spogliatoi con il punteggio di 0-0 e con la sensazione che la partita abbia riservato le emozioni per il secondo tempo.

Al rientro in campo il gioco sembra protrarsi sulla falsa riga del primo periodo, ma quando al 10′ capitan Cortassa scippa un pallone a un centrocampista sulla trequarti avversaria, la panchina della Brunetta si protrae in avanti per seguire meglio l’azione e, proprio mentre il numero 8 strisciato scucchiaia verso Petrini smarcandolo al limite dell’area, lo sguardo di tutti i giocatori (meno uno) si dirige sull’arbitro che, dichiarando valida la posizione dell’attaccante bianco-rosso, gli permette di contare i passi e trafiggere di destro il portiere in uscita. 1 a 0 e gli undici in campo, con la panchina in visibilio, corrono ad affossare il seppur lungo Petrini. Alla ripresa del gioco subito la Leo Chieri, che non casualmente si trova al primo posto in classifica, si fa sotto per raddrizzare il punteggio, ma la linea difensiva regge bene l’urto protetta anche da un Bardini in stato di grazia che smanaccia sulla propria destra un potente diagonale. Gli ospiti mettono la Brunetta all’angolo che ora non bada più a ripartire ma solo ad allontanare il pallone. Capezzera e Castiello sono essenziali e ringhiano sui loro diretti avversari, Agliata e Trombatore si sacrificano in copertura e Martini non permette a nessuno di varcare la metacampo indenne. Alla mezz’ora Ravetti opta per il primo cambio: esce Trombatore ed entra Faletti. L’inerzia della partita non cambia e su un’azione di alleggerimento Petrini subisce fallo sui trentacinque metri. Castello si porta sul punto di battuta e disegna una traiettoria ottima per Nicoletti che, liberatosi del marcatore, colpisce al volo da due passi insaccando sotto la traversa. È ancora libidine per i ragazzi di casa che ora vedono la vittoria più vicina. A dieci minuti dalla fine, la Leo Chieri, mai sconfitta finora, si trova sotto di due gol in casa della Brunetta, così il mister ospite si gioca il tutto per tutto, effettuando cambi e portando in avanti diversi giocatori. Anche Ravetti cambia e inserisce Rosada per un eccellente Petrini. La Brunetta però, contesta ogni pallone e non corre più rischi fino al triplice fischio del direttore di gara.

Partita sublime per la compagine bianco-rossa che ha espresso un’organizzazione tattica e un agonismo forse mai visti prima. Merito dell’impegno di ogni calciatore e del piacere evidente messo in luce dal giocare ognuno per i propri compagni; virtù, quest’ultima, che permetterà di scendere in campo nelle prossime partite con la stessa concentrazione e convinzione maturata grazie alle ultime importanti vittorie.