Michelin Sportin Club – Brunetta Calcio 4-3

Partita spumeggiante al campo di via Casteldelfino tra due squadre con ambizioni diverse, ma che si sono affrontante con il giusto spirito in una domenica mattina d’aprile che ricordava molto novembre: pioggia incessante sul campo per quasi tutti i novanta minuti e temperatura ben sotto la media stagionale.
Capitan Cortassa guida la carica della Brunetta da mezzo al campo, poco più avanti prende posizione Serra (al posto di un Molinari latitante) e sulle fasce corrono Petrini a sinistra e Martini a destra. In difesa, davanti al portiere Bottero, gioca la coppia Faletti – Cossu, con Altobello a sinistra e Barbieri Guido a destra. Davanti i soliti noti Domenicano e Barbieri Paolo. Pronti via e le due squadre si rendono subito conto dell’insidie che nasconde il campo di gioco: terreno scivoloso per tutti e palla difficilmente controllabile perché schizza sull’erba. Qualche rinvio sbilenco, qualche scivolone e la Brunetta prende il pallino del gioco: Serra sciupa malamente un paio di tiri dal limite dell’area perdendo il tempo della battuta; Barbieri Paolo calcia un gran destro che il portiere avversario smanaccia in angolo e, dopo una bella combinazione volante tra Domenicano e Petrini, ancora Barbieri Paolo, ancora al volo, insacca scrollando la rete che si alleggerisce della pioggia. 0-1 dopo venti minuti e gli avversari sono più che sorpresi. La Brunetta capisce il momento favorevole, prova a segnare il goal della sicurezza e ci va vicina con un’azione confusa dalla quale sbuca un tiro deviato sul palo da un difensore del Michelin. Annusata la paura, i padroni di casa si riaffacciano nella metacampo biancorossa, alzando il baricentro del proprio centrocampo. La Brunetta si difende bene, ma su un disimpegno sbagliato della difesa, il Michelin pareggia. Gli ospiti subiscono il colpo e dopo pochi minuti capitolano ancora: su una corta respinta da calcio d’angolo, parte un tiro che sbatte sulla traversa e finisce tra i piedi dell’attaccante che insacca a porta sguarnita. Le due squadre vanno al riposo sul punteggio di 2-1 per il Michelin.

Nella ripresa formazioni invariate per i due schieramenti e la partita è di nuovo in mano alla Brunetta, con i padroni di casa che provano a pungere in contropiede. Al 15′ grande occasione per gli ospiti che da un calcio di punizione di Altobello dalla sinistra, si mangiano un goal già fatto con Domenicano che da due passi non riesce a ribadire in goal. Il calcio è strano e dal possibile pareggio si passa al terzo goal per il Michelin: batti e ribatti al limite dell’aria e un centrocampista lascia partire un destro beffardo che scavalca Bottero. La Brunetta si lancia all’assalto dell’area avversaria, lasciando ampi spazi agli attaccanti rivali che, però, non concretizzano. La partita sembra tutt’altro che finita, con le squadre stanche e divise in due tronconi, ma che lottano su ogni pallone. Capitan Cortassa prova a rilanciare le speranze di rimonta dei suoi con un bel destro di mezzo esterno che si stampa prepotentemente sulla traversa provocando un rumore così forte da coprire le imprecazioni della panchina. La Brunetta prova il tutto per tutto spingendosi in un forcing disperato per trovare la via del goal che meriterebbe e su un tiro apparentemente innocuo di Altobello, il portiere, ingannato dal rimbalzo, devìa nella propria porta. A 20 minuti dalla fine la partita si riapre e lo spirito dei ragazzi di Mastrogiacomo riprende vigore. Ma se il Michelin si trova al terzo posto in classifica è per un motivo e, infatti, dopo pochi minuti, i gialli di casa ritrovano la via del goal con un’azione travolgente del loro centravanti. Non è proprio giornata per la Brunetta che, negli ultimi cinque minuti, opera dei cambi: dentro Capezzera per Barbieri Guido, Coppola per Domenicano e Rosada per Faletti. E proprio Capezzera, in un’insolita posizione da trequartista, offre di tacco un assist per Barbieri che tira a botta sicura, ma il portiere si riscatta e compie un’ottima parata. Sul calcio d’angolo conseguente, Altobello imprime una traiettoria ingannatrice alla palla che costringe il portiere a un goffo intervento valevole per il terzo goal degli ospiti. Ma non c’è più tempo: l’arbitro decreta la fine della partita che finisce 4-3 per i padroni di casa del Michelin.
Termina così una sfida emozionante e divertente, in cui le due squadre hanno onorato le rispettive maglie su un campo insidioso per le condizioni atmosferiche. Il Michelin guadagna tre punti utili a consolidare la zona playoff in una partita che, al fischio d’inizio, non pensava così ostica. Alla Brunetta rimane il rimpianto delle troppe disattenzioni difensive e una prova generosa che lascia buone speranze per il finale di stagione.