Respect FC – Brunetta Calcio 1 – 2 (fino al 94′)

Con questa vittoria la Brunetta continua la sua risalita in classifica e raggiunge quota 21 punti (quasi un punto e mezzo a partita di media) che valgono l’ottavo posto dopo quindici giornate di campionato del Girone D di Seconda Categoria di Torino.

Fino alla fine o quasi

Al campo di via Gottardo la Brunetta Calcio agguanta la seconda vittoria consecutiva, questa volta in trasferta, grazie alla massima concentrazione spesa durante tutto l’arco della partita, terminata in anticipo rispetto a quanto previsto perché al 94′ – con ancora tre minuti di recupero da giocare – gli avversari, dopo aver raccolto la quarta espulsione della gara, decidono deliberatamente di abbandonare il terreno di gioco prima della fine. A quel punto, costretto dalla situazione, l’arbitro ha dovuto sancire il termine delle ostilità con il triplice fischio e decretare, in attesa della decisione del giudice sportivo che arriverà in settimana, la vittoria dei biancorossi con il punteggio di due a uno.

Finché c’è stata partita

In una calda e soleggiata domenica di fine febbraio, oltre alle proprie qualità tecniche, la Brunetta è scesa in campo soprattutto con le sue doti morali e caratteriali, che le hanno permesso di portare a casa il massimo da una partita che nascondeva diverse insidie e tranelli di fronte a un avversario più concentrato a provocare che a superare i biancorossi in abilità calcistica.

Ad aprire le danze dei gol è Cimino, imbeccato in profondità da una spizzata di Gaudiello, oggi meglio in versione uomo assist che come goleador. Successivamente, nella ripresa, i padroni di casa trovano il pari da calcio piazzato con una palla scodellata in area e deviata in rete che Seconetti non riesce a respingere fuori dalla porta. Ma dopo pochi minuti, ancora in situazione di parità numerica, un lancio preciso di Amorese trova la corsa potente di De Luca che supera il suo avversario in un contrasto e insacca alle spalle del portiere.

La ricerca del nuovo pareggio da parte della squadra di casa passa attraverso la tattica delle offese e delle provocazioni spicce, tentando di portare la partita su binari diversi da quelli tecnici e tattici. I ragazzi di Iodice, dimostrando una grande maturità nella gestione di una gara molto spezzettata, estremamente aspra e fallosa, ribattono con nuove azioni che liberano Gaudiello davanti al portiere e stabilizzano il possesso grazie alla solidità di Cacarrone, entrato in aiuto del centrocampo, e alla corsa e alle forze fresche di Fiorenza e Cristiani.

Il finale poi si commenta da sé, con la squadra di casa che si autosqualifica e in modo totalmente antisportivo sceglie di allontanarsi dal campo prima della fine del tempo regolamentare. Ma nonostante questo spiacevole epilogo, la vittoria ripaga una prova gagliarda e coraggiosa.