Formazione: 1 – Axel Seconetti; 2 – Alessandro Capezzera; 3 – Ignazio Barraco; 4 – Roberto Agliata; 5 – Carlo Benussi; 6 – Simone Mascioli (cap.); 7 – Peppino Licheri; 8 – Giacomo Sinigallia; 9 – Fabio Trombatore; 10 –Mattia Lucciarini; 11 – Marco Nicoletti.
A disposizione: 13 – Edoardo Faletti; 14 – Matteo Capponi (35′ pt per Nicoletti); 15 – Marco Stregapede (46′ pt per Capezzera); 16 – Callisto Molinari (20′ st per Licheri); 17 – Sergio Callipo (10′ st per Sinigallia).
Reti: 1′ pt Trombatore; 25′ pt Nicoletti.
Commento: è difficile scrivere di una partita del genere, proveremo a dare fiato alle trombe, inchiostro digitale alle dita e fili conduttori alle giocate. Non sarà un’operazione facile perché la fiacchezza della gara ha tolto la verve a chi voleva scrivere (il commento esce in ritardo proprio perché era necessario avere il giusto tempo di decompressione).
Qualcuno dal carattere pragmatico e concreto potrebbe sottolineare come il filotto di vittorie si stia allungando sempre più e che in fondo sia questo il discorso da tenere a mente. Vero, niente da obiettare, tuttavia l’assenza di brio preoccupa un po’, i risultati risicati delle ultime due gare forse accendono qualche spia di attenzione.
Parlando in senso stretto, tipo una marcatura di Brio, della partita possiamo dire che trovarsi in vantaggio alla prima azione è una bella sensazione: Mascioli imbecca Trombatore in profondità che sfrutta un mezzo svarione del portiere per insaccare a porta desolata, The Waste Goal.
La partita si attesta su ritmi blandi, quindi in pratica si arresta: vive di accelerazioni che la squadra di casa concede sporadicamente. In una di queste Lucciarini fugge sul fondo e appoggia al limite dell’area piccola per Nicoletti, il quale stoppa e di punta insacca a filo primo palo. Ecco, il resoconto potrebbe terminare qui: la Brunetta non combina molto altro, gli ospiti ci provano soprattutto a inizio ripresa quando dai calci piazzati tentano qualche schema e colpiscono un palo. A dieci minuti dalla fine insaccano grazie a un generoso rigore inesistente per un inevitabile atterramento in area del centravanti da parte di Seconetti che, dopo aver deviato il pallone verso l’esterno, in uscita bassa è franato sui piedi avversari. Dimezzano il vantaggio, screanzati.
Come al solito quindi il brio arriva verso fine gara, ma più che vero e proprio brio, è più un sorta di fifa, quella più corrotta.