Formazione: 1 – Axel Seconetti; 2 – Alessandro Capezzera; 3 – Ignazio Barraco; 4 – Mattia Lucciarini; 5 – Carlo Benussi; 6 – Simone Mascioli (cap.); 7 – Fabio Trombatore; 8 – Callisto Molinari; 9 – Marco Stregapede; 10 – Vincenzo Cristiani; 11 – Matteo Capponi.
A disposizione: 13 – Peppino Licheri (20′ pt per Capponi); 14 – Edoardo Faletti; 15 – Giacomo Sinigallia (20′ st per Molinari); 16 – Carlo Bagordo; 17 – Sergio Callipo; 18 – Marco Saglietti (40′ st per Cristiani).
Reti: 1′ st Molinari (rig.), 30′ st Mascioli (rig.), 35′ st Trombatore.
Commento
Quanta sofferenza e patimento quest’oggi: una Franceschina mai doma nonostante la doppia inferiorità numerica e una Brunetta distratta nel finale sono state la combinazione terribile che ha messo qualche apprensione di troppo sulle spalle della capolista.
Il campo in erba non ha voluto il suo solito pegno di lacrime e i biancorossi, in tenuta blu da trasferta, hanno strappato tre punti meritati riuscendo fin dove era possibile a esprimere un gioco convincente e ficcante, soprattutto nella prima frazione. Più volte Trombatore ha tentato la via del goal: prima di testa di poco fuori, poi con un destraccio respinto, Stragapede anche ci ha provato senza esito fortunato e pure Mascioli s’è iscritto tra quelli che provano ma non segnano; finché come la più classica delle beffe è arrivato il vantaggio dei padroni di casa: punizione dal limite e palla nel sacco con Seconetti incolpevole. Le idee si annebbiano fino al fischio dell’intervallo e al rientro negli spogliatoi le facce cupe promettono battaglia.
La ripresa infatti si apre con un pronti via terribile per i padroni di casa; dal calcio d’inizio palla in verticale per Stregapede che entra in area e viene atterrato calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Molinari che, come vedete sopra e qui (con dedica)schiaffa la palla in rete. Il pareggio ottenuto così in fretta carica ulteriormente gli ospiti che da quel momento non abbandonano più la metà campo avversaria: ci provano Stregapede e Licheri, Trombatore guadagna calci su calci che si trasformano in punizioni pericolose, ma non efficaci; poi è Cristiani ad avere la più ghiotta delle occasioni: tiro di Stragapede respinto dal portiere con il pallone che veloce viaggia verso i piedi del dieci odierno il quale, in precario equilibrio e con il destro, spedisce alle stelle la palla d’oro del vantaggio. Sembra un giorno maledetto, ma la partita ha una svolta quando la Franceschina perde per rosso diretto – fallo da ultimo uomo – un difensore centrale; in preda alla furia, consapevoli che per il morale un pareggio equivarrebbe come una sconfitta, i giocatori della Brunetta presidiano con costanza la trequarti avversaria lasciando il fianco al contropiede per la verità non troppo insidioso. E il dominio territoriale finalmente porta i suoi frutti alla mezz’ora: il funambolico Lucciarini entra in area e subisce fallo, altro rigore con questa volta Mascioli che porta avanti i suoi spiazzando il portiere.
Con una serenità maggiore, a un quarto d’ora dalla fine e con i padroni di casa in nove a causa di un rosso per proteste, la Brunetta incrementa ancora di un gol le distanze grazie a Trombatore che sfrutta un recupero palla di Stregapede e con un destro non proprio irresistibile insacca il terzo goal della partita.
A questo punto l’attenzione dei ragazzi di Agnelli cala sensibilmente e permette il ritorno di nervi degli avversari che sfruttano gli scheletri nell’armadio della squadra in testa al girone per accorciare le distanze e mettere pepe su un finale che altrimenti non avrebbe nulla da dire. Per fortuna però il triplice arriva presto a sigillare i tre punti nelle tasche dei giocatori in trasferta: bottino pieno, tanti saluti e la tensione si stempera con più gusto se la vittoria arriva con un pizzico di patema.