Brunetta Calcio – Real Pavarolo 1-1

Domenica positiva per la Brunetta Calcio che torna a giocare sul campo di casa per sfidare la capolista Real Pavarolo. Ravetti, causa le numerose assenze soprattutto difensive, schiera Pizzuti tra i pali, Capitan Cortassa libero al centro della difesa e Faletti e Capezzera stopper a marcare le punte avversarie. Impegnati sulle fasce corrono Altobello e Trombatore, in mezzo al campo, a dettare i tempi di gioco, la coppia Allegri-Castello, Molinari a galleggiare sulla linea della trequarti e davanti il duo tutta esperienza Barbieri P.-Domenicano.
Dopo i quattro pareggi consecutivi, la Brunetta vuole il bottino pieno, ma contro la prima in classifica i bianco rossi strisciati sembrano dimostrare un timore reverenziale che non dovrebbe esserci. La squadra ospite è più spavalda e volenterosa di imporre il proprio gioco, mentre la Brunetta patisce il palleggio avversario rischiando più volte di subire il goal. Fortunatamente gli attaccanti del Pavarolo non sono un esempio di cinismo e difettano nella mira. La squadra di casa non riesce a salire come dovrebbe e si schiaccia a ridosso della propria area, affidando la fase offensiva alle iniziative personali dei due centravanti. Ravetti s’infuria con i suoi per le numerose disattenzioni e su una di queste il Real Pavarolo si porta in vantaggio: da una rimessa laterale la palla giunge all’attaccante che gira di prima sulle esterno che, libero da marcature, crossa all’altezza del dischetto; arriva in corsa un centrocampista che cicca clamorosamente la palla liberando un proprio compagno che scarica un potente destro che si spegne alle spalle di Pizzuti. La Brunetta ha un sussulto e alza il baricentro del proprio gioco, affacciandosi coralmente dalle parti dell’area avversaria, ma l’arbitro decreta la fine della prima frazione e le due squadre rientrano negli spogliatoi.
A inizio ripreso la musica cambia: Ravetti deve aver toccato le corde giuste nell’intervallo e la sua squadra mette subito le basi per il pareggio, dimostrando un coraggio e una grinta che nel primo tempo non erano stati pervenuti. Altobello si propone sulla fascia sinistra con continuità e da un suo traversone tagliato, Domenicano si alza per staccare di testa ma riceve una spinta che l’arbitro non giudica irregolare; la palla arriva comunque a Trombatore che comodamente stoppa e da posizione defilata trafigge il portiere con un diagonale rasoterra. A meno di dieci minuti dall’inizio della ripresa la Brunetta raddrizza la partita che ora promette spettacolo: da una parte la capolista che vuole i tre punti per allungare sulla seconda, dall’altra una Brunetta rinvigorita e che vuole riproporre il gioco espresso durante la seconda parte del girone d’andata. Al quarto d’ora Ravetti cambia togliendo Barbieri P. esausto dalle scorribande in avanti e inserisce Nicoletti. Il Real Pavarolo alza la pressione, ma la Brunetta riesce a ripartire bene con Trombatore galvanizzato dal goal e con il centrocampo che accorcia a dovere su tutti i palloni. Ravetti sceglie di sostituire ancora levando Altobello appena ammonito per Serra al rientro dopo un lungo infortunio. Gli ospiti ci provano in tutti i modi e sfiorano il goal, ma Pizzuti si distende bene dopo un colpo di testa angolato e spinge la palla in corner. In questa fase della partita la Brunetta alza il pressing e riesce a ribaltare l’azione più velocemente. In una di queste situazioni Serra apre per Nicoletti a sinistra che appoggia di nuovo al compagno smarcato al limite dell’area. Serra stoppa e calcia il pallone che deviato sbatte sulla traversa e finisce in angolo. Ravetti prova a dar maggior freschezza all’attacco e toglie Domenicano per un esordiente Mazzilli. La partita è a una svolta: entrambe le squadre vogliono vincere e ogni occasione sembra buona per trovare la gioia che consacrerebbe i tre punti. Ed è il Real Pavarolo che ha l’ultima grossa occasione per sfiorare l’impresa quando, da un contropiede, l’esterno di sinistra arriva al fondo, calibra un preciso cross per l’attaccante che impatta di testa colpendo la traversa con la difesa che poi libera in affanno. L’arbitro decreta la fine delle ostilità o almeno ci prova visto che, al rientro negli spogliatoi, alcuni giocatori si beccano tra loro: niente da segnalare, solo un eccesso di nervosismo dovuto al malcontento della squadra ospite per aver perso i tre punti.
La Brunetta continua a non perdere e festeggia per aver superato il record dei venti punti della scorsa stagione. Resta però nella testa dei giocatori un interrogativo: chissà come sarebbe andata a finire se non avessero omaggiato gli avversari di un intero tempo. Certo, l’avversario era temibile e le assenze pesanti, tuttavia il carattere e l’orgoglio espressi nella ripresa avrebbero potuto arginare le difficoltà anche durante la prima frazione.